Come ho già citato in un precedente articolo l’accesso alle facoltà scientifiche è regolato da un test di ammissione che può essere locale o nazionale (leggi qui).
I corsi di laurea a medicina e chirurgia in Italia sono a numero chiuso con accesso programmato nazionale e perciò il test di ammissione è divenuto uno dei requisiti fondamentali per poter accedere allo studio della medicina.
In questo articolo non intendo descrivere i processi che hanno portato le Istituzioni ad introdurre la prova selettiva, in rete si trovano molte informazioni a riguardo. Vorrei però porre l’accento su come preparasi ad affrontare questo test con dei consigli diretti e pratici.
Com’è organizzato il test di ammissione?
Allo stato attuale il test è formato da 60 domande a risposta multipla con 5 opzioni di risposta (una sola giusta) da svolgere nell’arco di 100 minuti.
Le materie su cui vertono i quesiti sono:
- cultura generale (12 quesiti)
- ragionamento logico (10 quesiti)
- biologia (18 quesiti)
- chimica (12 quesiti)
- matematica e fisica (8 quesiti)
Ogni risposta ESATTA vale 1,5 punti, ogni risposta SBAGLIATA -0,25 punti e ogni risposta non data 0 punti.
Quali sono i consigli migliori per prepararsi al test?
Voglio rendere questa pagina il più semplice possibile cercherò di proporti questi consigli in maniera piuttosto schematica. Gli ho riassunti in 8 consigli pratici e generali che a mio parere possono aiutare nella preparazione.
1: SCARICARE IL BANDO DEL CONCORSO
Ciascun ateneo ogni anno (più o meno intorno al mese di giugno) pubblica sul proprio sito il Bando di concorso con tutte le modalità di svolgimento e gli accorgimenti da effettuare per il test che generalmente si svolgerà in settembre. In questo documento si trovano anche il programma delle materie su cui si baseranno i quesiti nel test. ATTENZIONE: se il Bando dell’anno in corso non è ancora disponibile scarica quello dell’anno precedente, così potrai prendere familiarità con le procedure e leggere i programmi.
2: SELEZIONARE DEI TESTI PER LO STUDIO ED ESERCIZIARI
Non esiste un testo perfetto ed adatto alle esigenze di studio personali. Infatti bisogna valutare quali sono le proprie conoscenze e cercare di integrare le lacune con i testi disponibili. Anche qui il web aiuta perché si possono trovare molte case editrici per propongono soluzioni complete di teoria e quiz, ma io personalmente consiglio quelle che offrono delle piattaforme on-line molto utili sia nelle simulazioni che monitorare la progressione dello studio.
3: ESERCITARSI A RISPONDERE VELOCE AI QUESITI
Potrà sembrare strano questo consiglio, ma quello che serve per il test è riuscire a rispondere nel più breve tempo a più domande. Facendo un rapido conto il tempo a disposizione per ciascuna domanda è inferiore ai 2 minuti. Questo significa che se una domanda è troppo complicata nella risoluzione potrebbe far perdere molti minuti preziosissimi. Per questo motivo allenarsi a fare molte simulazioni aiuta come imparare a gestire il tempo e su quali tipologie di domande è conveniente “spenderci” e quali invece no.
4: FARE SIMULAZIONI REALISTICHE E NON SOLO VIRTUALI
Ogni tanto (per esempio una volta a settimana) è bene concentrarci nel risolvere una simulazione in maniera che sia la più realistica possibile. Per fare questo si può stampare un facsimile del modulo risposte e impegnarsi nell’arco di 100 minuti senza nessuna interruzione esterna.
5: ALLENARSI A LEGGERE CON ATTENZIONE LE RISPOSTE
E’ bene ricordarsi che tra i cinque quesiti c’è sempre una risposta vera. Quindi durante il test se riuscissimo a scartare anche solo una risposta che si ritiene certamente sbagliata, la probabilità di rispondere giustamente passerà da 1 su 5 (20%) a 1 su 4 (25%). Se si riuscisse ad escluderne 3 si arriverebbe al 50% di possibilità di azzeccare la risposta. Quindi scartare le risposte sicuramente errate aiuta a valutare se tentare una risposta per cui si è indecisi oppure lasciare la risposta in bianco.
6: FARE ATTENZIONE ALLE CONDIZIONI INDICATE DALLE DOMANDE
Molta attenzione va prestata alle parole inserite nella domanda che possono essere di inganno. Ad esempio spesso i quesiti utilizzano avverbi come quello di negazione “NON”. Se sfuggissero alla lettura potrebbero far sbagliare il quesito.
7: RECARSI ALLA SEDE DEL TEST PER TEMPO CON TUTTI I DOCUMENTI
Anche questo consiglio potrebbe sembrarti banale ma in realtà è fondamentale! E’ inutile ripassare la mattina del test o durante l’attesa. Tutte le energie devono essere dedicate al test e non consumate prima.
8: VESTIRSI COMODI PER IL TEST E PORTARE CON SE QUANTO CONSENTITO
Ti consiglio un abbigliamento comodo che permetta di traspirare e che non contribuisca ad aumentare lo stress. Porta con te ciò che è permesso: se non è espressamente vietato porta delle caramelle e dell’acqua che potrebbero servirti a calare la tensione durante lo svolgimento della prova.